lunedì 22 aprile 2013

Generare

di Agnese Galatolo


È nella natura della ragione umana interrogarsi su questioni che vanno oltre la condizione umana. Una domanda filosofica ed esistenziale che ci accompagna nel corso della nostra vita sin da quando siamo bambini è: «da dove siamo venuti?»
La fatidica domanda a cui tutti i genitori si preparano per non essere colti alla sprovvista dalla prorompente curiosità del loro bambino. Le varie versioni date finora (la cicogna, il cavolo, il raggio di sole che colpisce la pancia della mamma, ecc.) non mancano certo di originalità, ma crescendo il bambino le troverà poco credibili e tornerà a porsi e a porre la stessa domanda.

venerdì 12 aprile 2013

Amicizia: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio?

Ascoltiamo le parola di Ambrogio nel De officiis:
«Cos’è l’amico se non un compagno nell’amore, cui tu  puoi legare e accoppiare la tua anima, e unirti a lui in modo tale da desiderare di fare di due esseri uno solo, al quale ti confidi come a un altro te stesso, dal quale non temi nulla, al quale, per tuo vantaggio, non chiedi nulla di male?

mercoledì 10 aprile 2013

Il genocidio che non vogliamo vedere. 400 milioni di aborti in Cina

Carissimi amici, vi segnaliamo un breve video molto istruttivo sulla meraviglia dei primi nove "invisibili" mesi di vita umana. La bellezza di questo video, unito per contrasto all'orrore di uno sterminio silenzioso (come il seguente articolo di Socci, apparso su Libero il 7 aprile 2013 testimonia), ci fa comprendere cosa accade quotidianamente su questo mondo nel silenzio e l'indifferenza generale. Buona visione e buona lettura a voi tutti.


Quella dei regimi comunisti, nel mondo, è una carneficina senza fine, che però continua a lasciare tutti indifferenti. Non sappiamo se il prossimo loro crimine sarà una guerra atomica scatenata in Asia dalla Corea del Nord, come si teme in questi giorni.

mercoledì 3 aprile 2013

Diventare

di Sara Rovaris 



Il verbo “diventare” è sinonimo di “divenire”, che deriva dal latino “de-vĕnire”, composto da “de” (preposizione che indica moto dall'alto) e “venire”. Propriamente si potrebbe tradurre con “venir giù, scendere, arrivare ad un luogo”. Viene solitamente inteso come movimento, mutamento, come uno scorrere senza fine della realtà. È il famoso “fieri” dei latini, che implica un cambiamento delle circostanze, un morire e un nascere perenne delle situazioni. In filosofia sta ad indicare una trasformazione non solo nello spazio, ma anche nel tempo.